Il portale Techeconomy2030 ha intervistato Franco Barbieri, presidente e socio fondatore di evway, che ne ha raccontato la filosofia oltre agli strumenti e i servizi offerti dalla prima App pensata per fare del tempo di ricarica un’esperienza unica.
Dall’essere una semplice pausa per fare il pieno di energia, la sosta diventa un’opportunità di scoperta che si rivolge sia ai guidatori sia alle attività commerciali disseminate sul territorio. Tutto gira attorno all’applicazione evway che è pronta a rinnovarsi a breve.
“Route220 nasce nel 2014 con l’obiettivo di fornire un servizio rivoluzionario e completo a chi guida elettrico, migliorando e valorizzando la sosta di ricarica, promuovendo le attività commerciali, le strutture di accoglienza turistica e i territori che credono nella mobilità sostenibile”, debutta Franco Barbieri nell’intervista, raccontando della mappatura in tutta Europa con oltre 200.000 colonnine e 200 partner connessi in roaming.
L’interoperabilità di evway e il network in costante crescita
Il fulcro dell’offerta nazionale e continentale è l’interoperabilità, della quale evway è antesignano in Italia garantendo la possibilità di effettuare la ricarica alla propria vettura elettrica in modo semplice e veloce su una densa rete di operatori sia in Italia sia nel resto d’Europa. “Un concetto che in molti confondono con il pagamento con carta di credito, un tema di accessibilità, ben diverso. Si pensi ai servizi telefonici e ai diversi operatori: con il proprio operatore scelto si possono chiamare e ricevere chiamate senza limiti. Come si paga il servizio è un altro tema”, specifica Barbieri.
evway fa parte del network europeo ChargeUp, che si distingue per essere la prima e più importante alleanza tra operatori di servizi di ricarica in Europa condividendo valori come appunto l’interoperabilità attraverso protocolli standard, la responsabilità di eliminare pratiche discriminatorie per il roaming e soprattutto mettere sempre al centro l’esperienza del viaggiatore elettrico in tutto il continente.
“Con loro abbiamo fatto importanti proposte nelle direzioni descritte alla Comunità Europea per la stesura della prossima Direttiva AFID e per i progetti del Green Deal. Abbiamo scelto di collaborare con loro proprio per il respiro europeo degli operatori e per i valori fondanti che non trovano riscontro nel mercato italiano”, non a caso evway è l’unico operatore italiano che è stato accettato a prendere parte al network.
Gli utenti di evway possono trovare sempre più colonnine interoperabili sulla mappa grazie ad accordi che vengono stretti con un numero crescente di operatori. L’ultimo è l’italiano BeCharge, che ha scelto evway come primo partner di interoperabilità. “Ne siamo molto orgogliosi, perché questo importante accordo ci permette di rafforzare il nostro modello di business che promuove le occasioni di accoglienza e scoperta del territorio verso gli stakeholder della mobilità elettrica”, ha commentato Franco Barbieri.
I servizi di evway e l’app pronta ad aggiornarsi
I punti di forza del ventaglio di servizi evway sono:
- Mappa con oltre 200000 stazioni di ricarica in tutta Europa e con interoperabilità garantita attraverso oltre 200 partner;
- Informazioni complete su ogni colonnina con posizione geografica, potenza erogata, tipo di presa, modalità di accesso, necessità o meno di tessera;
- Navigatore in-app pensato nativamente per gli EV-Driver che hanno sempre sott’occhio l’ubicazione e disponibilità in tempo reale delle stazioni di ricarica lungo il percorso;
- Travel Network, con itinerari di viaggio abbinati alla scoperta del territorio e delle sue offerte dal turismo all’enogastronomia fino alla cultura e al commercio;
- Visibilità e promozione di attività commerciali in prossimità delle stazioni di ricarica;
- Piattaforma di gestione di flotta elettrica con servizi sia per il fleet manager sia per i driver.
Tutto gravita attorno all’app e alla sua mappa, una risorsa preziosa e in continua crescita, che presto sarà aggiornata per migliorare l’esperienza. “Tutte le funzionalità sono state studiate per creare la migliore esperienza di viaggio e la prossima versione, completamente rivista e studiata, porterà innovazioni ancora più evidenti, ampliando il gap esistente con altre soluzioni. – Ha spiegato Barbieri nell’intervista. – In aggiunta, verrà rilasciata una soluzione digitale, già ora accessibile via web, per la diffusione di percorsi e soluzioni di viaggio che valorizzino il concetto di sostenibilità. È uno dei motivi per cui il nostro impegno è stato apprezzato e validato dall’ONU, attraverso il suo gruppo UNWTO, United Nation World Tourism Organization, per il raggiungimento degli obiettivi SDG”.
Una sosta attiva, grande opportunità per le attività commerciali del territorio
Il motto di evway è Charge your car, live your life”proprio per indicare le potenzialità della sosta di ricarica dando il giusto valore al tempo con la pausa che diventa un’esperienza attiva, coinvolgendo gli stakeholder del territorio. Un’opportunità raccolta da sempre più clienti che da un lato possono promuovere il proprio business e dall’altro possono offrire la ricarica di vetture elettriche ai suoi ospiti. Un servizio in profonda crescita che con evway apre a una scelta di soluzione integrata per due e quattro ruote che impreziosisce la struttura di ospitalità richiamando i sempre più numerosi EV-Driver che durante la ricarica potranno impegnare l’attesa con lo shopping oppure soggiornando presso la struttura. Un beneficio per la customer experience e per la promozione dell’attività.
A completare il pacchetto di servizi evway c’è un assistenza da remoto che facilita la gestione del punto di ricarica dato che il responsabile della struttura non dovrà preoccuparsi di niente grazie all’aiuto offerto 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 e accessibile dalla web-chat dal sito ufficiale oppure dall’app evway.
Trovate l’intervista completa qui: Franco Barbieri per Techeconomy2030