Interoperabilità: parola chiave per lo sviluppo del turismo italiano
Secondo i dati Eurostat, il 2017 è stato un anno positivo in termini di turismo per tutta Europa.
L’Italia, insieme a Francia, Germania e Spagna, occupa le prime posizioni della classifica, con un numero di notti trascorse in strutture turistiche superiore rispetto al valore complessivo europeo (5,4% vs 5,1).
I turisti che scelgono il Belpaese sono per il 50% residenti e per la restante metà proveniente da Oltralpe.
Questi ultimi, gli stranieri, spesso raggiungono l’Italia con mezzi propri: camper, moto, auto…anche quelle elettriche!
Eh si, perchè il mercato delle auto elettriche è letteralmente esploso e sono sempre più numerosi coloro che si muovono in elettrico, così come numerose sono le “avventure”, non sempre piacevoli, che li attendono in giro per l’Italia.
Ciò deve farci riflettere: i turisti europei sono pronti a raggiungere l’Italia con le auto elettriche, ma noi siamo pronti ad accoglierli?
Abbiamo le infrastrutture adeguate per consentire loro di viaggiare “senza pensieri”?
Ecco che in questa situazione, caratterizzata dal boom del turismo e dalla crescita del mercato delle auto elettriche, diventa di primaria importanza l’INTEROPERABILITA’: concetto a cui sono abituati gli ev-Drivers di tutta Europa che consente loro un facile accesso alle infrastrutture di ricarica a prescindere dall’operatore che fornisce il servizio.
Fonte dati turismo: http://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/01/31/turismo-italia-terza-ue-nel-2017-424-milioni-notti/