Il nord Italia è nella morsa dello smog.
Da ormai 12 giorni il livello delle polveri sottili è al di sopra dei valori consentiti: pur essendoci stati dei piccoli miglioramenti, la situazione è rimasta al di sopra della norma, tant’è che non è stato possibile abbassare le misure anti-inquinamento.
Le città più colpite, Torino e Milano, hanno preso e continuano a prendere provvedimenti.
In un’intervista rilasciata ieri dal sindaco Sala si legge che il problema è tangibile e che i protocolli pur essendo utili, purtroppo non risolvono il problema. E’ necessario pensare a qualcosa di più drastico. «Nel breve non si può far altro che applicare i protocolli esistenti, tanto che oggi scatteranno nuovi divieti per i veicoli merci Euro 4 diesel. Però i protocolli sono utili ma non risolutivi…”.
La principale causa delle polveri sottili è l’uso spropositato dei veicoli termici; è per tale motivo che il sindaco ha invitato i cittadini ad abbracciare una mobilità più sostenibile, che prevede l’utilizzo di mezzi pubblici, lo sharing, i veicoli elettrici e le biciclette. “Poi il Comune deve dare il buon esempio. L’accordo tra i sindaci prevede che dal 2025 si acquisteranno solo mezzi pubblici elettrici…”
Sala sostiene che sia necessario riumanizzare la città: ritmi frenetici, attività aperte 24h… Bisogna rallentare al fine di migliorare la qualità della vita!
Anche Bonomi, presidente di Assolombarda, concorda con il sindaco ed afferma che rallentare non significa essere meno produttivi, ma bensì vivere meglio. Ed aggiunge:”…dal 2030 solo auto elettriche…”: questo contribuirebbe a far diventare Milano la prima città europea in termini di qualità della vita e sostenibilità. Sostenibilità intesa anche nella sua accezione sociale con particolare attenzione alle periferie ed al problema dell’immigrazione.
Per fare ciò e raggiungere tale obiettivo, è necessario che ognuno dia il suo contributo: ciascun cittadino nel suo piccolo può e deve fare qualcosa.
Non basta più affermare che esiste il problema, bisogna agire in prima persona senza delegare alle amministrazioni e alle aziende. E’ necessario che ci sia un coinvolgimento a 360° tra Pubblica Amministrazione, aziende e cittadini.
E’ proprio in quest’ottica che lunedì 30 Ottobre, Route220 lancerà la sua prima campagna di crodwfunding dedicata alla mobilità elettrica.
L’evento di presentazione della campagna si svolgerà presso l’Hotel Milano Scala alle ore 17 (Registrati qui).
“E’ arrivato il momento di combattere in prima persona contro il nemico comune, l’inquinamento” afferma Franco Barbieri “La campagna di raccolta fondi è nata con l’obiettivo di far sì che ciascun cittadino possa contribuire e beneficiare dello sviluppo della mobilità elettrica in Italia ed Europa.”.